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Nuova Alfa Romeo Giulia la meccanica delle emozioni

La gamma iniziale della nuova Giulia prevede Giulia, Super, Quadrifoglio e due allestimenti Business e Business Sport (dedicati al mondo delle aziende) e cinque nuove motorizzazioni: 2.2 Diesel da 150 CV e da 180 CV abbinati a un cambio manuale a 6 marce oppure automatico a 8 marce; 2.9 V6 Biturbo benzina da 510 CV abbinato al cambio manuale a 6 marce. A queste si è aggiunta recentemente la Giulia Veloce disponibile in abbinamento a due nuove motorizzazioni: il 2.0 Turbo benzina da 280 CV e il 2.2 Diesel da 210 CV, entrambe con cambio automatico a 8 marce e l’inedita trazione integrale Q4.

Tutti i motori quattro cilindri fanno parte di un’inedita generazione di propulsori interamente in alluminio che rappresentano il meglio della tecnologia motoristica del Gruppo. Sono prodotti in Italia negli stabilimenti di Termoli (benzina) e Pratola Serra (gasolio) con processi e metodologie all’avanguardia.

Nel dettaglio,  il motore 2.2 Diesel è caratterizzato dal sistema d’iniezione di ultima generazione MultiJet II con Injection Rate Shaping (IRS) e pressioni d’esercizio di 2.000 bar. Il turbocompressore a geometria variabile ad attuazione elettrica rappresenta lo stato dell’arte della meccanica e minimizza i tempi di risposta assicurando, con il comfort garantito dall’utilizzo del contralbero di equilibratura.

Il 2.9 Biturbo benzina 6 cilindri esclusivo della versione Quadrifoglio, della quale parliamo a parte, ispirato da tecnologie e competenze tecniche Ferrari, eroga 510 CV di potenza e una coppia di oltre 600 Nm, regalando così prestazioni entusiasmanti: velocità massima di 307 km/h, accelerazione da 0 a 100 km/h in appena 3,9 secondi e una coppia massima di 600 Nm. Tra l’altro, sebbene i valori di potenza e coppia siano sensazionali, il 2.9 Biturbo benzina da 510 CV è best in class nelle emissioni (198 g/km di  CO2 con cambio manuale a 6 marce) e straordinariamente efficiente nei consumi, grazie al sistema di disattivazione dei cilindri a controllo elettronico.

Su Giulia Veloce debutta il nuovo motore benzina da 2 litri – un 4 cilindri costruito interamente in alluminio – che eroga una potenza di 280 CV a 5.250 giri/min e coppia massima di 400 Nm a 2.250 giri/min. Oltre al sistema elettroidraulico di attuazione valvole MultiAir, tra le peculiarità di questo propulsore spiccano il sistema di sovralimentazione “2-in-1” e l’iniezione diretta con sistema ad alta pressione da 200 bar, che si traducono in una risposta particolarmente pronta ai comandi dell’acceleratore in tutto l’arco di funzionamento e in una notevole efficienza nei consumi.

La nuova Giulia adotta la trazione posteriore: si tratta di una scelta progettuale che assicura prestazioni elevate, grande divertimento ed emozioni alla guida, ed è anche un tributo alle radici più autentiche del mito Alfa Romeo.

Dal punto di vista dello stile, la nuova Giulia è espressione di un design distintamente italiano che si sviluppa attraverso  il senso delle proporzioni, basate sull’architettura tecnica, la raffinata semplicità e la qualità delle superfici, all’esterno come all’interno. Fuori, la nuova Giulia è scultorea e ricorda un felino nell’atto di scattare, e l’abitacolo, pulito ed essenziale, è concepito per  avvolgere il guidatore ponendolo al centro della scena.

Fedele alla tradizione Alfa Romeo, la nuova Giulia offre soluzioni tecniche uniche. Tra i contenuti più sofisticati si segnalano l’Integrated Brake System (IBS), che riduce sensibilmente  lo spazio di frenata – da 100 km/h a 0 in 38,5 m per Giulia e in 32 m per Quadrifoglio – e le sospensioni attive per un comfort eccezionale. Sono esclusivi della versione Quadrifoglio la tecnologia Torque Vectoring, per un’ideale ripartizione della coppia tra le due ruote sull’asse posteriore, e l’ Alfa™ Active Aero Splitter che gestisce in modo attivo la deportanza a velocità sostenute. (fc)

“SPECIALE ALFA ROMEO GIULIA: SOTTO IL SEGNO DEL QUADRIFOGLIO”

 

 

 

La Redazione

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