La Corsa GSi ha sotto al cofano un 1.4 turbo da 150 cv e 220 nm di coppia e raggiunge i 100 km/h in 8,9 secondi e si distingue per la grande elasticità: impiega solo 9,9 secondi per passare da 80 a 120 km/h in quinta marcia. La velocità massima è di 207 km/h.
Il telaio OPC estremamente preciso assicura maneggevolezza eccezionale e spazi di frenata ridotti. La potente unità quattro cilindri si distingue per la speciale taratura realizzata appositamente per la GSi che ne aumenta la reattività. Abbinato a un cambio a sei velocità con rapporti particolarmente corti, il propulsore produce uno spunto eccellente in seconda e terza marcia e raggiunge la coppia massima tra i 3.000 e i 4.500 giri.
La “supercompatta” di Rüsselsheim colpisce anche per l’aspetto sportivo, evidenziato da grandi prese d’aria, cofano scolpito, un evidente spoiler posteriore, modanature laterali eseguite con grande precisione, volante sportivo e sedili performance Recaro.
Le Opel sportive con la sigla GSi vantano una lunga tradizione. Le prime a dare una scarica di pura adrenalina furono nel 1984 la Manta GSi e la Kadett GSi (con motori 1.8 litri da 115 CV). Quattro anni dopo il motore 2.0 litri DOHC 16 valvole montato sulla Kadett 2.0 GSi 16V generava ben 150 CV. Lo stesso motore fu montato anche sulla prima Astra.
Corsa GSi nasce nel 1988 con la Corsa A da 100 CV (adesso un’auto classica molto ricercata). Poi arrivarono la Corsa B GSi 16V da 109 CV, caratterizzata da una potente coppia ai bassi regimi, la Corsa C GSi da 125 CV che raggiungeva una velocità massima di 202 km/h e, dal 2007, la Corsa D GSi, per la prima volta con motore turbo 1600 cc da 150 CV. Nell’agosto del 2012 Opel e Corsa si presero una pausa dalla versione GSi, durata fino al 2017. Al Salone Internazionale dell’automobile di Francoforte (IAA), la Opel Insignia GSi fu presentata in anteprima mondiale, festeggiando così il ritorno del marchio GSi. Nel 2018 è tornata anche la Corsa GSi. (Redazione)