Breaking News
Home / In Primo Piano / Il Ritorno del Quadrifoglio in F1

Il Ritorno del Quadrifoglio in F1

 Si chiama C37 la nuova monoposto della scuderia Alfa Romeo Sauber F1 che parteciperà al campionato di Formula 1 2018 riportando il prestigioso marchio italiano nella categoria al top delle corse.

La monoposto appare diversa rispetto alla C36 dello scorso anno; ciò è dovuto in parte alle nuove disposizioni del regolamento tecnico e in parte al nuovo approccio tecnico del team.

Il Team Principal Frédéric Vasseur ha affermato: “Abbiamo messo molto impegno ed energia nello sviluppo della C37. Il ritorno di Alfa Romeo in Formula 1 rappresenta un’altra pietra miliare nella storia del team, e sono orgoglioso che un marchio storico così importante abbia scelto noi per riproporsi nel nostro sport. Siamo impazienti di iniziare la stagione 2018 con le insegne della scuderia Alfa Romeo Sauber F1”.

Il direttore tecnico Jörg Zander ha invece spiegato: “La vettura per il campionato 2018 è il risultato del duro lavoro che ha impegnato tutto il personale in fabbrica negli ultimi mesi. La filosofia alla base della C37 si discosta in modo significativo da quella su cui si fondava la C36. L’aerodinamica è notevolmente diversa, e la C37 presenta inoltre varie novità rispetto alla monoposto precedente. Siamo sicuri che questa nuova concezione offra maggiori opportunità e ci consentirà di migliorare nel corso della stagione. Anche il motore Ferrari 2018 contribuirà al miglioramento delle prestazioni. Speriamo che con la C37 riusciremo a fare dei progressi e ad essere più competitivi rispetto al 2017.”

La C37 compirà i primi giri ufficiali in occasione dei test invernali che si svolgeranno sul Circuit de Catalunya, nei pressi di Barcellona, dal 26 febbraio al 1° marzo 2018 con i piloti titolari Marcus Ericsson e Charles Leclerc e, probabilmente, anche il terzo pilota Antonio Giovinazzi.

Il ritorno di Alfa Romeo, uno dei grandi marchi che hanno fatto la storia del massimo campionato automobilistico Formula 1, riporta in circuito il “Quadrifoglio”, il leggendario simbolo che dal 1923 identifica le più performanti realizzazioni firmate Alfa Romeo da gara. Posto sul modulo “engine cover” della nuova C37, il noto portafortuna vanta una storia affascinante che affonda le proprie radici nel mondo delle corse. La prima vettura Alfa Romeo ornata con il Quadrifoglio fu la “RL” di Ugo Sivocci che vinse la XIV edizione della Targa Florio nel 1923. Lo stesso emblema appare nel 1925 sulla “P2” di Brilli Peri che trionfa nel primo “Campionato Mondiale di corse automobilistiche”, il primo dei cinque Titoli Mondiali vinti dall’Alfa Romeo, e nel 1950 e nel 1951 quando Giuseppe “Nino” Farina e Juan Manuel Fangio portano le Alfa Romeo 158 e 159, le celebri “Alfetta”, al successo nei primi due Campionati Mondiali di Formula 1. E oggi il leggendario simbolo ritorna nel massimo campionato automobilistico mostrando al mondo intero quanto sia ancora forte e vincente la filosofia Alfa Romeo, ovvero quella costante ricerca dell’eccellenza applicata alle competizioni  che poi viene trasferita in toto sulle vetture di produzione. La leggenda continua. (Franco Carmignani)

Avanti Indietro
L’Alfa Romeo RL prima nella Targa Florio 1923 con Ugo Sivocci
La P2 del 1925 vincitrice del primo Campionato Mondiale di corse automobilistiche” con Gastone Brilli Peri
Imbattibili! Tazio Nuvolari al volante dell’Alfa Romeo P3
Nino Farina e Juan Manuel Fangio Campioni del Mondo F1 nel 1950-1951 con l’ Alfetta 158-159
 
Avanti Indietro

 

 

 

La Redazione Motor