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Range Rover Velar, perché si allarga la famiglia Range Rover

In un mercato globale in cui SUV e Crossover ormai la fanno da padroni, Land Rover ha deciso di riempire lo spazio vuoto tra la Range Rover Evoque e la Range Rover Sport con un quarto modello. Denominato Velar il nuovo SUV intende portare una ventata di glamour ed eleganza nella famiglia del Marchio britannico che da sempre lega il suo nome a vetture 4×4. Quindi una scelta di marketing, derivata anche dal successo che sta ottenendo la cugina Jaguar F-Pace, di cui la Velar condivide l’architettura, in pratica un’operazione dai costi ridotti e dai possibili ottimi ricavi.

Derivato dalla parola latina Velare (coprire), Velar è un riferimento diretto al nome in codice utilizzato sull’originale, di pre-produzione Range Rover, della fine degli anni ’60.

Esteticamente spicca il frontale dove sono integrati nuovi gruppi ottici Matrix Led molto sottili. A garantire un aspetto sportivo ci sono, inoltre, i cerchi in lega da 22”, e le maniglie delle portiere estraibili, che scompaiono nella carrozzeria. All’interno si respira un’ aria fortemente hi-tech: tutte le funzioni si controllano dal nuovo sistema di infotainment “Touch Pro Duo”, che presenta due touchscreen da 10″ ad alta definizione; offre la connessione 4G, alcune utilità di rete (come le info su traffico, meteo, punti di interesse) ed è compatibile con smartphone. Mentre sugli allestimenti più curati la strumentazione tachimetrica analogica è sostituita da un display multifunzione da 12,3 pollici.

Velar è equipaggiato con trazione integrale e sospensioni pneumatiche, che completano il quadro dedicato insieme al “Terrain Response 2” e “All Terrain Progress Control” che massimizzano la trazione sui fondi a bassa aderenza.
La gamma motori del Velar a trazione integrale si articola su cinque proposte: due a benzina (2.0 da 250 CV e 3.0 V6 da 380 CV) e tre diesel (2.0 da 180 e 241 CV e 3.0 V6 da 300 CV). Sarà prodotta nella fabbrica di Solihull (UK) e verrà commercializzata dall’ estate 2017 in oltre 100 mercati nel mondo con prezzi a partire dai 58.500 euro. (Motor)

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La Redazione

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