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Hybrid Kinetic Group: la propulsione elettrica veste Pininfarina

Sull’onda del successo percepito lo scorso anno con la concept car H600 al Salone di Ginevra, la Hybrid Kinetic Group, società con sede ad Hong Kong specializzata nel settore dei propulsori elettrici si è fatta coraggio, ed in collaborazione con Pininfarina ha dato vita a due prototipi, presentati proprio in questi giorni al Salone dell’Auto di Shangai. La Volvo ci provò timidamente nel 1992 con la sua ECC, ma non venne pienamente apprezzata.

Alla berlina di lusso elettrica H600 si sono infatti affiancati due SUV denominati K550 e K750, anch’essi elettrici e con un filo comune con la berlina. Tutti e tre i veicoli del Gruppo HK sposano infatti la filosofia che Volvo presentò con la sua ECC, ovvero di un sistema di trazione elettrico dove la ricarica delle batterie avviene per mezzo di una turbina a gas e non mediante un motore a combustione interna, come oramai siamo stati abituati a sentire. Nel particolare caso dei tre prototipi presentati, la ricarica viene compiuta mediante una micro-turbina con funzione di “range extender”, in poche parole il meglio della tecnologia sviluppata in campo aeronautico, ma con dimensioni adatte alle applicazioni automotive. Questo sistema permette così la carica delle batterie in qualsiasi luogo, svincolando quindi i veicoli dalle infrastrutture di ricarica.

Con una durata prevista di circa 50000 ore per le micro-turbine, ed un tempo di vita delle batterie prossima ai 50000 cicli di ricarica, questi prototipi gettano un’interessante prospettiva nel mondo della propulsione elettrica, fortificata ulteriormente dai dati dell’Hybrid Kinetic Group, i quali rivelano una riduzione dei costi e dell’impatto ambientale, ed in particolare il raggiungimento di un’autonomia percorribile prossima ai 1000 km.

Grande attenzione anche al linguaggio di design di queste tre concept car, ed ecco quindi spiegata la partnership trovata con il Gruppo Pininfarina: linee fluide, dettagli raffinati e materiali ricercati vestono infatti i tre prototipi, creando un connubio di lusso ed elevate prestazioni. In particolare, la collaborazione con Pininfarina, che vanta un contratto dal valore di circa 65 milioni di €, si concentrerà nei prossimi 46 mesi allo sviluppo dello stile del veicolo, non solo a livello ingegneristico, ma anche della validazione virtuale e fisica, con l’obiettivo di arrivare prossimamente ad una produzione di serie. (Lorenzo Pollini)

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La Redazione

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