Rivista Motor
È assurdo dividere le auto in belle e brutte. Le auto o sono affascinanti o sono noiose. Concetto semplice e ben applicabile a molte realtà… finché non si parla di Maserati GranTurismo però; sebbene infatti sia mutata poco dal suo debutto avvenuto ormai dieci anni fa e per qualcuno quindi possa iniziarsi a rivelare quasi noiosa, il design senza tempo firmato Pininfarina continua in ogni modo a suscitare un fascino senza uguali.
È il caso del Giappone, dove la crescente attrazione per la Casa del Tridente sta portando ogni anno la Maserati a dedicare sempre maggiori attenzioni al mercato orientale. Al punto che, per la presentazione del MY2018 della GranTurismo e della GranCabrio, si è pensato in grande.
L’evento si è infatti tenuto in un hangar dell’aeroporto internazionale di Narita, dove un ristretto pubblico scelto ha potuto assistere allo sbarco di 28 dei due nuovi eleganti modelli Maserati provenienti dal poderoso B747 cargo riportante, per l’occasione, una livrea dedicata al Tridente.
Una linea più slanciata caratterizza le nuove raffinate GranTurismo e GranCabrio, ed il merito si deve al team del Centro Stile Maserati, riuscito nella difficile impresa di aggiornare uno stile senza tempo, migliorando anche fattori come la resistenza aerodinamica. Linee caratteristiche che vanno ora a fondersi con due nuovi paraurti e dei proiettori rivisitati. Due le versioni disponibili per i modelli, Sport ed MC (acronimo di Maserati Corse): in breve il lusso del Tridente e la sportività del propulsore V8 da 4,7 litri assemblato negli stabilimenti Ferrari di Maranello. Un peso piuma di appena 175 kg caratterizza questo motore che, unito ad un albero motore appositamente studiato dalla Casa modenese, è in grado di offrire una rapida impennata del contagiri ed un’inconfondibile composizione dell’orchestra ad 8 cilindri a V. (Lorenzo Pollini)
