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Honeycomb Shelf, il pianale di carico per la nuova Ecosport che s’ispira alle api

Avete mai provato a mettere una scatola di uova sotto al pianale di carico posteriore della vostra auto? Sì sono d’accordo, può sembrare una cosa alquanto insensata da fare, ma immaginate per assurdo questa situazione: la frittata sarebbe fatta al primo oggetto che in seguito carichereste sopra. Come fare allora? Ford ha la soluzione.

La Casa dell’Ovale Blu sembra infatti aver trovato il modo di preservare anche gli oggetti più fragili riposti sotto al pianale della vostra auto, grazie ad un innovativo sistema studiato ad hoc. Tutto è nato dall’osservazione della natura, ed in particolar modo degli alveari; le costruzioni edificate laboriosamente dalle api hanno infatti dato l’ispirazione agli ingegneri Ford per realizzare un complesso di elementi che potesse permettere di sostenere una massa 100 volte superiore alla propria e con un rapporto peso/resistenza superiore a quello dell’acciaio. Nasce così il pianale di carico denominato “Honeycomb Shelf”, costituito da uno strato di cartone riciclato modulato con celle a nido d’ape, ed inserito fra due strati di fibra di vetro. L’unione di due materiali permette infatti di sostenere carichi superiori a 300 kg, garantendo però al contempo un peso piuma del pianale stesso, quindi con relativo vantaggio sul peso complessivo della vettura.

video Ford EcoSport

La natura può esser paragonata a un grande laboratorio di innovazione, dalle api alle termiti ai castori, gli animali sono tra i migliori ingegneri al mondo”, ha raccontato Bettina Veith, Assistant Chief Engineer di Ford EcoSport. “La capacità della struttura alveare di garantire forza senza aggiungere peso, è già stata applicata a diversi dispositivi come razzi spaziali, aerei e supercar, rendendola la scelta naturale per fornire una piattaforma ad alta resistenza per il piano regolabile del bagagliaio di EcoSport”.

La tecnologia è stata infatti sviluppata e messa in pratica sul nuovo Ford Ecosport, ma tutto fa pensare che potrà ben presto essere estesa anche ad altri modelli della gamma. Per il momento una cosa è certa, potete viaggiare tranquilli sulla nuova Ecosport, nessuno potrà rompervi le uova nel paniere. (Lorenzo Pollini)

La Redazione

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