Il 16 dicembre scorso Motor ha partecipato all’udienza papale riservata agli editori iscritti all’USPI, l’Unione Stampa Periodica Italiana. L’occasione è stata particolarmente significativa oltre che molto emozionante. Papa Francesco ci ha accolto tutti nella Sala Clementina, in Vaticano, sottolineando l’importanza del ruolo che rivestono le testate soprattutto in un momento così critico.
“Voi avete un compito o meglio una missione, la più importante nel mondo di oggi. Quella di informare correttamente, di offrire a tutti una versione dei fatti il più possibile aderente alla realtà. Siete chiamati a rendere accessibile al vasto pubblico problematiche complesse in modo da operare una mediazione tra le conoscenze a disposizione degli specialisti nella concreta possibilità di una ampia divulgazione.
La vostra voce libera e responsabile è fondamentale per la crescita di qualunque società che può dirsi democratica e perché sia assicurato
il continuo scambio di idee in un proficuo dibattito basato sulla possibilità di reali comportamenti.
Nel nostro tempo spesso dominato dall’ansia e dalla velocità, dalla spinta al sensazionalismo a scapito della precisione della concretezza, dalle modalità di emotività surriscaldata ad arte al posto della riflessione ponderata, si avverte in modo pesante la necessità di una informazione affidabile con dati e notizie verificati che non punti a stupire ed emozionare ma piuttosto si prefigga di far crescere nei lettori un sano senso critico che permetta loro di farsi adeguate domande per raggiungere conclusioni motivate.
In questo modo si eviterà di essere costantemente in balia di facili slogan o di estemporanee campagne di informazione che lascino trasparire l’intento di manipolare la realtà e le persone stesse in vicende spesso inutili.”
In occasione dell’udienza, Michela e Stefania Favìa del Core, rispettivamente Direttore Editoriale e Responsabile della Rivista Motor, hanno potuto salutare Papa Francesco e consegnargli una copia della Rivista con anche la storia della storica rassegna capitolina.
Questa incredibile opportunità, che ci ha reso molto liete ed emozionate, rappresenta per noi anche una sorprendente tradizione che ha accompagnato la famiglia Favìa del Core, editrice della testata sin dalla sua nascita nel 1940.
Oggi Michela e Stefania hanno infatti avuto l’onore di incontrare Papa Francesco, così come Sergio nel 2001 Papa Giovanni Paolo II, e Michele nel 1956 Papa Pio XII.