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Skoda Karoq, comfort e tecnologia da primo della classe

Verona – Il segmento C-SUV sviluppa oggi l’ 11% del mercato italiano, numeri importanti! In questo scenario si inserisce il nuovo Karoq, SUV compatto di Skoda. Sviluppato sulla piattaforma MQB (già predisposta per motorizzazioni ibride) il nuovo Karoq irrompe sul mercato con l’arduo compito di battagliare con vetture del calibro di Nissan Qashqai, Peugeot 3008 e Kia Sportage.

Con 438 cm di lunghezza, il SUV della Casa boema  presenta forme piuttosto scolpite che richiamano (forse fin troppo) quelle della sorella maggiore Kodiaq, soprattutto al frontale e nel disegno dei gruppi ottici posteriori.

Molto Kodiaq è anche l’interno, e questo è senz’altro un bene.  Aprendo la portiera, infatti, si ha subito la sensazione di trovarsi in un abitacolo ben fatto e curato soprattutto dal punto di vista del design e dell’ assemblaggio. Qui è chiara l’intenzione di Skoda di puntare sullo spazio e sull’ergonomia con sedili di nuova concezione e con il sistema VarioFlex che rappresenta un soluzione unica nel segmento. Grazie a questo sistema, i tre elementi che compongono il divano posteriore possono essere divisi nel rapporto 40:20:40. L’inclinazione dei rispettivi schienali può essere regolata, indipendentemente l’uno dall’altro, fino a 13°, al fine di aumentare comfort di seduta o capacità del bagagliaio. Mediante una maniglia è possibile, infine, smontare completamente l’elemento del sedile permettendo una capacità di carico record di 1.810 litri (praticamente la stessa di un veicolo commerciale).

Bene anche la tecnologia a bordo che rappresenta, secondo noi, il vero fiore all’occhiello del nuovo SUV Skoda. Karoq è infatti il primo modello del Marchio a presentare un quadro strumenti interamente digitale con la possibilità di selezionare quattro differenti modalità di visualizzazione. Al centro della plancia spicca lo schermo touch del sistema di infotainment disponibile in tre livelli: Bolero e Amudsen, hanno in comune lo schermo da 8 pollici con sistema di MirrorLink, con il secondo che presenta anche il sistema di navigazione e la possibilità di connettersi con l’Hotspot Wi-fi.  Il top è rappresentato da Columbus, che offre, oltre ai servizi già presenti,  uno schermo da 9,2 pollici, 64GB di memoria interna SSD, lettore DVD/CD, un modulo per la connessione dati veloce LTE con slot per SIM card e i comandi gestuali.

Quando arriva il momento di guidare, ci rendiamo conto che la Karoq è 100% tedesca nell’ergonomia. L’allineamento sedile-volante-pedaliera assicura un  buon confort anche perchè le regolazioni sono molto ampie e permettono una sistemazione ideale a guidatori di tutte le taglie. Facili da raggiungere e utilizzare i comandi secondari.

Per il nostro test, abbiamo guidato la versione che, fino all’arrivo del 2.0 TDI da 190 CV, rappresenta la motorizzazione top di gamma, il 2.0 TDI da 150 CV con l’ormai celebre cambio DSG a 7 rapporti. La motorizzazione sembra quella perfetta per sfruttare la vettura a 360°: una buona spinta fin dai bassi regimi, un buon allungo e consumi contenuti. Ma quel che più ci ha ben impressionato è stata la sensazione di isolamento dall’esterno che, a conti fatti, è quello che si chiede a un SUV o più in generale ad una macchina per la famiglia. Decisamente meglio anche dell’agilità tra le curve che è buona ma non è stato, giustamente, il primo pensiero di chi ha progettato il telaio. Buono lo sterzo, più progressivo che veloce anche se molto dipende dai cinque stili di guida selezionabili: Normal, Eco, Sport, Individual e Snow.

In modalità Snow i sistemi di assistenza elettronici sono regolati in modo da permettere di affrontare anche fondi stradali sdrucciolevoli. A richiesta, per le versioni a trazione integrale,  è disponibile la modalità Offroad (attivabile con la semplice pressione di un tasto sul tunnel centrale) che assicura caratteristiche di marcia ancora migliori quando si abbandonano le strade asfaltate. Per migliorare la trazione in modalità offroad, la regolazione antislittamento ASR ammette un maggiore slittamento e il bloccaggio elettronico del differenziale EDS risponde in modo più evidente e veloce.

La gamma di motorizzazioni si divide tra unità benzina e diesel: per i primi ci sono il 1.0 TSI da 115 CV con il cambio  manuale sei rapporti o l’automatico DSG sette rapporti e il 1.5 TSI da 150 CV abbinabile al solo DSG. Sul fronte diesel si parte dal 1.6 TDI da 115 CV con cambio manuale o Dsg (Skoda è l’unica del Gruppo VW a offrire il DSG su questo propulsore) e il 2.0 TDI da 150 CV, abbinabile invece alla trazione integrale. In estate, come detto,  arriverà anche la motorizzazione top di gamma, il 2.0 TDI da 190 CV. Tre gli allestimenti:  Ambition, Executive e Style, con prezzi che partono da 23.850 euro fino a 34.350. (Ettore Rungo)

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Il tachimetro tutto digitale del Karoq
 
 
 
 
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La Redazione

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