Nelle competizioni automobilistiche, l’aerodinamica ricopre un ruolo fondamentale. In passato, i problemi aerodinamici sono spesso stati nascosti dall’incremento delle prestazioni del motore. Nelle competizioni moderne, invece, il segreto del successo è lo stesso della produzione di serie: l’efficienza. Questo è stato uno degli obiettivi più importanti nello sviluppo di Opel Astra TCR, creata per gareggiare nelle Touring Car Racer Series.
Nuova Astra costituisce la base perfetta per creare una vettura turismo vicina al modello di serie. La “Auto dell’Anno 2016” vanta infatti un coefficiente di resistenza aerodinamica pari a 0,272, eccezionale per una berlina 5 porte, che la rende pertanto perfetta come base per un’auto da corsa velocissima. Rispetto al modello di serie, la larghezza di Opel Astra TCR è stata portata a 1.950 millimetri, il massimo concesso dal regolamento. Sono stati modificati anche paraurti, passaruota e pannelli laterali. Lo splitter anteriore e l’alettone posteriore sono fondamentali per creare deportanza e, secondo i regolamenti del TCR, devono essere componenti di serie, al fine di ridurre i costi. Il team che si è occupato dello sviluppo della vettura sotto la direzione di Dietmar Metrich, Senior Manager di Opel Motorsport, ha sottoposto Astra TCR a test aerodinamici della durata di diversi giorni nella galleria del vento dell’Università di Stoccarda. (Redazione)