In concomitanza con la World Premiere di Beijing, Lexus ha presentato, in anteprima europea, la settima generazione di ES, che eredita le linee stilistiche proprie di LS e LC, con un Sistema Self-Charging Hybrid di quarta generazione, e basata sulla piattaforma New Global Architecture – K, a garanzia di una grande libertà stilistica e di una straordinaria rigidità strutturale. La presentazione è avvenuta in occasione dell’inaugurazione della nuova “LOUNGE by Lexus”, una nuova area, all’interno dell’aeroporto di Bruxelles.
La nuova Lexus ES Hybrid monta un sistema Self-Charging Hybrid di quarta generazione capace di offrire un’eccezionale efficienza nei consumi, una performance reattiva ed emissioni ai vertici della categoria. La trasmissione coniuga un efficientissimo motore benzina 2.5, 4 cilindri a ciclo Atkinson a un motore elettrico potente, compatto e leggero. La potenza totale del sistema è pari a 218 cavalli/160 kW, per un’economia dei consumi nel ciclo combinato che si attesta sui 4,7 l/100 km. Il nuovo motore da 2,5 litri prevede una tecnologia di combustione che concede un’efficienza termica tra le migliori del segmento, riuscendo così a garantire maggiore potenza senza compromettere i livelli di consumi ed emissioni.
Durante la fase di progettazione degli interni, Kajino e il suo team si sono basati sul Lexus Future Interior, un nuovo approccio che coniuga un abitacolo orientato al lato guida con un ampio spazio a disposizione del passeggero.L’abitacolo diventa inoltre uno spazio in cui la connettività è un concetto centrale con un sistema di navigazione che include servizi connessi. Il navigatore prevede anche un display multimediale da 12,3 pollici e un touchpad con Remote Touch Interface di seconda generazione.
La settima generazione della gamma ES sarà disponibile con il pacchetto Lexus Safety System + di serie. Il pacchetto dispone di nuove caratteristiche progettate per prevenire e ridurre le possibilità di collisione a qualsiasi velocità di marcia per tutti gli occupanti. Tra le nuove funzioni del sistema di pre-collisione si aggiunge la Cyclist Detection, grazie alla quale il sistema riesce a rilevare la presenza di ciclisti. Il sistema di rilevamento pedoni si arricchisce invece della funzione di riconoscimento notturno grazie agli affinamenti apportati in termini di sensibilità e raggio d’azione del radar. (Redazione)