Rivista Motor
Toyota rompe gli schemi e lancia CH-R, crossover compatto, dallo stile dirompente e doti dinamiche che promettono di essere fuori dal comune. Toyota C-HR è il secondo modello progettato sulla nuova architettura TNGA (Toyota New Global Architecture), già presentata sulla Prius IV, che consente di realizzare un prodotto senza alcun compromesso in termini di design e performance, contribuendo a migliorare lo stile, il piacere di guida e la sicurezza.
La piattaforma TNGA permette di abbassare il baricentro (nel caso di C-HR il più basso della categoria), garantendo una guida bilanciata e precisa grazie ad una significativa riduzione del rollio. C-HR si presenta in modo del tutto nuovo nel segmento dei crossover compatti, caratterizzato da un trend di vendita in forte crescita e da una costante ricerca di nuove tendenze e di linee originali e innovative.
Proprio tali caratteristiche, infatti, hanno attirato negli ultimi anni sempre più clienti provenienti da altri segmenti di mercato (principalmente Premium, MPV e B). Il crossover giapponese sarà disponibile in due motorizzazioni: Full Hybrid di ultima generazione che abbina un motore 1.8l benzina ad una unità elettrica, per complessivi 90 kW/122 CV, con emissioni di CO2 di soli 86g/km e consumi pari a 3,8l/100 km nel ciclo combinato.
oppure 1.2 turbo benzina 2 e 4 ruote motrici da 116 CV/85 kW e 185 Nm di coppia (già presente sulla gamma Auris). Entrambe le motorizzazioni saranno disponibili esclusivamente con cambio automatico (E-CVT per l’Hybrid, CVT per il 1.2 turbo). (Redazione)
