Rivista Motor
Tre è il numero perfetto? Probabilmente in casa Ford non si direbbe osservando la nuova piccola KA. Per questa terza generazione la casa dell’Ovale Blu sembra infatti aver voluto metter un punto ed a capo alle tre porte, segno di distinzione del modello dalla sua nascita, preferendo piuttosto le 5. Una metamorfosi riportata anche nel nome del modello, in cui ora compare un “plus”.
Di poco più alta rispetto alla sorellona Fiesta, la nuova KA+ si dimostra ben compatta, esibendosi in meno di 4 metri. Prendendo ispirazione dall’ultimo linguaggio di design Ford, gli esterni appaiono eleganti e ben proporzionati. L’anteriore risulta contraddistinto da fari rastremati e da un’inconfondibile griglia trapezoidale, quest’ultima elemento caratterizzante degli ultimi modelli della casa. Costruita su piattaforma made in Ford studiata per auto di segmento B, fa ben sperare in dinamiche agili e divertenti, grazie alla barra anteriore antirollio più rigida e ad un assetto ribassato di 10 mm per la versione europea.
Gli interni si presentano nello stile Ford imposti negli ultimi modelli della casa, con una finitura granulata sulla plancia comandi, rivestimenti moderni ed accenti cromati nei punti di maggior visibilità e contatto, come le maniglie, le manopole di comando della console centrale e le prese d’aria.
La casa dell’Ovale Blu sembra si sia data da fare anche per quanto riguarda l’ottimizzazione di alcuni elementi di questa citycar, quali: il propulsore, il telaio, la carrozzeria. Di nuova concezione sono le guarnizioni delle portiere, presi in prestito dalla Fiesta sono invece i supporti idraulici del motore. Nuove sono le boccole delle sospensioni posteriori, migliore è l’utilizzo di materiale fonoassorbente per il vano motore.
La gamma di motorizzazioni si semplifica, scendendo a solo due disponibili (70 CV ed 85 CV), entrambe basate sul propulsore benzina 1,2 litri Duratec e con abbinato cambio manuale a 5 rapporti. Prezzi a partire da 9.750 euro. (Lorenzo Pollini)
