Rivista Motor
Agosto 2016. Tempo di vacanze…passate ahinoi! Tempo di viaggi dove a mobilitarsi è tutta la famiglia quest’anno in compagnia della X-TRAIL TEKNA DIG-T 163 2WD benzina con cambio manuale a 6 marcie, tetto panoramico e opzione 7 posti. Una Nissan di tutto rispetto, per noi ante siniana di quel concetto di guida autonoma che tanto va di moda oggi e sul quale le Case Auto, Nissan in particolare, sta investendo molto.
La prima impressione è di una vettura molto confortevole, ben rifinita e piena di accessori e aiuti alla guida, alcuni di facile utilizzo altri che portano inevitabilmente ad aprire il cassetto per leggere le istruzioni.
L’abitacolo è sicuramente vivibile, la posizione di guida regolabile in tutte le direzioni così come i passeggeri possono essere dislocati in modo variabile ampliando o meno il volume del bagagliaio. Una vettura sulla quale possono viaggiare comodamente 5 persone con anche l’opzione (a nostra disposizione) di altri due posti. Regolazioni di facile installazione e quindi molto pratiche quando, come nel nostro caso, si viaggia con bambini che anche apprezzano la terza fila!
E comunque una capacità di carico molto soddisfacente per viaggi di una certa durata.
Quindi bagagliaio carico, cinture allacciate, si parte!
Inizialmente, non avendo avuto modo di studiare il suddetto libretto, capita di “litigare” con la nostra Mister X perché lei vorrebbe mettere il Cruise Control o usa i fari automatici quando in autostrada in pieno giorno servono gli anabbaglianti. È sì, perché lei ti aiuta, molto, alle volte troppo, oppure no. Guidare una automobile tecnologicamente all’avanguardia oggi sembra come fare conoscenza con un nuovo amico, e la cosa è reciproca nel senso che non basta più che la vettura piaccia a voi che la provate e guidate ma anche voi dovete piacere a lei!
Molte cose possono essere automatizzate: le luci (appunto), i tergicristalli, il portellone posteriore, la pressione degli pneumatici, il supporto nella guida in caso di colpi di sonno e di attraversamenti di corsia, senza parlare di tutto il fantastico mondo dell’assistenza al parcheggio: telecamera davanti, dietro, laterale e pure uno spaccato della vettura dall’alto.
Se poi in marcia vogliamo sorpassare ma la macchina si accorge che qualcuno sta in una zona ceca ci avvisa! Insomma, un po’ come me che scrivo l’articolo sul pc e il programma mi corregge se scrivo refusi, anche se non sempre si tratta di refusi e la correzione automatica mi fa fare strafalcioni!
Come dicevo le valutazioni sono reciproche: durante la guida Mister X ci osserva anche nei consumi e volendo possiamo ottenere una valutazione Eco sul tipo di guida che abbiamo. Diciamo che noi l’abbiamo trovata economica nei consumi per il suo genere mentre lei non è stata altrettanto buona con noi. In autostrada è sicuramente un’ottima alleata soprattutto in fatto di sicurezza mentre su strade neanche urbane ma “paesane” con anche qualche salitina il motore non è stato propriamente all’altezza. Forse in questo il TurboDiesel è da preferire.
Come in tutte le cose bisogna prenderci la mano, poi ci si abitua e alla fine non se ne può più fare a meno. (Michela Favìa del Core)
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